
La moto è una passione, un’emozione, uno stile di vita.
- L’adrenalina che circola nel nostro corpo quando viviamo sensazioni gradevoli ed appaganti è un potente antidepressivo.
Andare in moto, da soli, in compagnia o in gruppo regala intense emozioni.
Il vento che accarezza il nostro corpo mentre siamo sulle due ruote ha il potere magico di spazzare via tutto ciò che ci appesantisce; mentre guidiamo la moto il nostro cervello -più che in altre situazioni- è attento e ricettivo agli stimoli esterni e senza neppure accorgercene spostiamo il centro della nostra attenzione sulle sensazioni piacevoli. - Esplorare il territorio senza limiti. La moto è il mezzo esplorativo per eccellenza. La sua maneggiabilità è un irresistibile invito a scoprire nuovi luoghi. E non parlo soltanto delle moto fuoristrada (per le quali ho un debole irresistibile!) ma anche delle moto bicilindriche, nel gergo motociclistico “enduroni” che consentono di affrontare percorsi misti su strada e su fuoristrada soft.
- La moto è aggregazione. Condividere una passione indubbiamente unisce.
I motociclisti sono una comunità unita, divertente e solidale. Tutti pronti ad aiutarsi reciprocamente nei momenti di difficoltà; non sorprende che in pieno deserto mongolo si possa incontrare qualcuno che con una semplice lattina di tonno riesca, lavorando per un’intera notte, a ripararti il cilindro della BMW (fatto realmente accaduto). - La moto è puro e sano divertimento! Su strada o fuori strada a seconda delle proprie inclinazioni, si può davvero godere appieno del paesaggio, della natura che si attraversa e soprattutto del piacere di percorrere la strada. Le curve ed i tornanti che in auto possono costituire un grosso fastidio, soprattutto per i passeggeri, in motocicletta diventano spunti di raro divertimento, il piacere non è soltanto nel raggiungere la meta ma nel viaggio stesso per giungere ad essa.
- La moto ed i motociclisti nell’immaginario collettivo sono “fighi” (in Sicilia diremmo “tochi”) ma quelli “veri” non si vantano e non si danno arie neppure quando hanno attraversato mezzo mondo!
Bisogna ammetterlo i motociclisti, uomini o donne che siano, a prescindere dalla propria prestanza fisica, sono fascinosi e non passano mai inosservati non solo da parte degli esseri umani ma anche degli animali… ed io ne so qualcosa! Un giorno vi racconterò dei miei incontri ravvicinati con un lama argentino, qualche mucca nervosa e tanti cani curiosissimi…
Non parliamo poi del fuoristrada… il dirty bike, lo dice lo stesso termine, ti fa ritornare bambino come quando tra i tuoi passatempi preferiti c’era anche quello di rotolarti sulla terra o in tutto ciò in cui potevi sporcarti con il massimo della soddisfazione… - Viaggiare in moto è una filosofia di vita
Tutti viaggiano ma saper viaggiare, si sa, non è cosa di tutti.
Il viaggiatore, spesso e volentieri, deve essere disposto a rinunziare ai comfort casalinghi, il motociclista di più…
Ridurre il bagaglio ad un “cubetto” da trasportare in moto non è semplice e costituisce un bel test su ciò che per noi è veramente primario. Vi assicuro che, superato l’ostacolo la prima volta, l’essenziale diventa una regola di vita.
Attraversare su due ruote paesi lontani è una sfida allettante ed una stimolante avventura.
Farlo poi con la propria moto diventa l’esperienza più bella che si possa fare. - Muoversi in moto è economico.
Le motociclette di nuova generazione sono silenziose e poco inquinanti oltre ad avere consumi bassi. Il bollo e l’assicurazione costano meno di quelli di un’automobile.
Sono sicura che mentre leggete da qualche parte c’è una motocicletta che aspetta di essere scelta ed amata come compagna di avventura…
Allora pronti via…!
Lucina
adrenalina, aggregazione, dirty bike, filosofia di vita, godere del paesaggio, godere della natura, percorsi misti, scoprire nuovi luoghi
0
Lascia una risposta